[101] Rosaria – La Pietra Refrattaria

35,00 IVA Inclusa

Il tuo Jolly in cucina

Rosaria è la pietra refrattaria che ti aiuterà a cuocere e riscaldare pizza, pane, piadine, focacce ecc. aggiungendo il gusto che solo la pietra refrattaria può dare.
Prendere confidenza con Rosaria significa accontentare la tua voglia di cucinare.

Pietra refrattaria certificata per alimenti

Dimensioni: Ø32 x H1,0 cm

Categoria:

Come si usa Rosaria

Sciacquare velocemente la pietra con acqua per togliere eventuali residui di lavorazione.

Sul fornello di casa: posizionare il distanziatore tra fiamma e pietra, cominciare a scaldarla con fiamma media per poi passare a fiamma massima dopo circa 1 minuto, conservare la temperatura ottimale raggiunta abbassando la fiamma in modo da evitare temperature troppo alte che potrebbero bruciare il cibo.

  • Oltre a cucinare ogni tipo di farinacei (piadine, tigelle, ecc.), vi aiuterà a riscaldare ogni tipo di cibo.
  • Cucinare la pizza, coprendola con una teglia di alluminio sottile, è il modo migliore per evitare di accendere il forno di casa e avere una cottura veloce e gustosa come in un vero forno in refrattario.
  • Riscaldate la pizza con Rosaria, il suo gusto vi sorprenderà!

Nel forno: posizionatela sulla griglia a metà camera.

Che cosa posso scaldare con Rosaria

  • Pizza
  • Pane
  • Tigelle
  • Piadine
  • Ogni genere alimentare, anche su piatto in ceramica o porcellana
  • Dona più gusto ai tuoi cibi vegani e vegetariani

Istruzioni per la sicurezza

Non toccare con le mani la pietra riscaldata, utilizzare guanti termici o materiali idonei.
Non lavare con detersivi o in lavastoviglie.
Non raffreddare usando panni bagnati o acqua. Lasciare raffreddare naturalmente.
Non tagliare il cibo sulla pietra refrattaria.

Idoneità alimentare

La pietra refrattaria Rosaria è certificata per uso alimentare.
Temperatura di utilizzo: fino a 1100°C.

La confezione contiene

  • 1 pietra refrattaria
  • 1 supporto distanziatore
  • 1 linguetta adesiva in alluminio per sollevare l'eventuale coperchio in foglio di alluminio
  • 1 spazzola in acciaio per la pulizia
  • 1 coperchio in alluminio

Ricette

Pizza

  • 500 g di farina macinata a pietra tipo 1
  • 5 g lievito fresco da sciogliere in 350 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • 3 cucchiaini rasi di sale
  • 1/2 cucchiaino di zucchero

Aggiungere gradualmente alla farina l’acqua con il lievito sciolto, lavorare bene l’impasto facendo assorbire lentamente tutto il liquido. L’impasto così ottenuto dovrà lievitare per 24 ore. Al termine della lievitazione stendere l’impasto e nel frattempo scaldare bene la piastra Rosaria per circa 5/8 minuti. Abbassare la fiamma, posizionare la pasta su Rosaria e condire la pizza a piacere, avendo cura di coprirla con il coperchio in foglio d’alluminio. Controllare di tanto in tanto il grado di cottura della pizza, in particolare il lato a contatto con la pietra.

Pizza “Biga”

  • 400 g di farina per pizza macinata a pietra tipo 1
  • 200 g di acqua + (120 g di acqua fredda di frigo da aggiungere dopo)
  • 4 g di lievito fresco o 7 g di lievito secco
  • 10 g di sale
  • 6 g di olio
  • uno sbattitore da cucina

Sciogliere il lievito nei 200 g d’acqua e unire il liquido a tutta la farina.
Impastare in modo frastagliato con una forchetta, l’impasto non deve essere compattato in quanto non deve lievitare ma semplicemente fermentare. L’aspetto di quanto ottenuto dovrà essere quello di tanti piccoli straccetti.
Gli straccetti così ottenuti andranno riposti in un contenitore, coperti con un panno e messi in frigo per 24 ore.
Al termine delle 24 ore, prenderemo l’impasto (che non sarà lievitato ma fermentato) e lo spezzetteremo nuovamente.
Lo trasferiremo in una ciotola e aggiungeremo gradualmente i 120 g di acqua fredda di frigo.
Per meglio far assorbire ed amalgamare il goccio d’acqua che, via via andremo ad aggiungere all’impasto, useremo una semplice frusta elettrica da cucina avendo cura di tenerla alla velocità minima e utilizzandola, di volta in volta, per pochi secondi (al fine di evitare di riscaldare troppo l’impasto). Procederemo poi, verso la fine, ad aggiungere in due tempi il sale.
Per ultimo aggiungeremo l’olio e solo in questo momento metteremo alla max velocità lo sbattitore elettrico (per pochissimi secondi), giusto il tempo di far inglobare tutto l’olio.
Finita quest’operazione stenderemo l’impasto con le mani umide e faremo le pieghe.
Prenderemo poi un contenitore, lo ungeremo con poco olio e metteremo l’impasto a riposare in frigo per mezz’ora, avendo cura di coprire il contenitore con della pellicola.
Trascorso questo tempo, estrarremo dal contenitore l’impasto e procederemo a piegarlo e chiuderlo per ben tre volte al fine di fargli incorporare aria. Rimetteremo quindi l’impasto così ottenuto a far lievitare per circa un’ora e mezzo (e comunque fino al raddoppiamento del suo volume) a temperatura ambiente. L’impasto così ottenuto verrà steso e tirato per fare la nostra pizza.

Piadina

Ingredienti per 5 piadine:

  • 500 g di farina 0
  • 250 g di acqua
  • 80 g di olio di oliva oppure 90/100 g di strutto
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio raso di sale

Amalgamare tutti gli ingredienti al fine di ottenere un impasto morbido.
Dividere l’impasto in 5 panetti e lasciarli riposare, coperti con la pellicola trasparente per 20 minuti.
Spianare gli impasti con il mattarello cercando di dargli forma tonda.
Adagiare la piada così ottenuta sulla pietra già riscaldata (fiamma media) per circa 8/10 minuti.
Girare la piada avendo cura di abbassare la fiamma e controllarne la cottura.
A cottura ultimata farcire a piacere.

Tigella

Ingredienti per circa 18 tigelle:

  • 400 g di farina 0
  • 1 busta di lievito secco
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 1 cucchiaino colmo di sale
  • 30 g di olio di oliva oppure 40/50 g di strutto
  • 150 ml di acqua tiepida
  • 100/120 ml di latte

Amalgamare gli ingredienti e ottenere un impasto che dovrà lievitare almeno 2 ore.
Dividere l’impasto in tante palline, coprirle e lasciarle lievitare per almeno mezzora.
Stendere col mattarello le palline dandogli forma rotonda.
I piccoli dischetti così ottenuti, dovranno essere trasferiti sulla pietra refrattaria già precedentemente ben riscaldata.
Girare le tigelle avendo cura di abbassare la fiamma e controllarne la cottura.
Pronte le tigelle, aprirle a metà e farcirle a piacere con salumi, formaggi, lardo e parmigiano grattugiato. Possiamo gustare queste prelibatezze anche con confetture e crema di nocciole.

Caratteristiche


Economica

Economica, perché ha un prezzo di acquisto contenuto e ti permette di risparmiare energia in quanto si scalda rapidamente e rilascia lentamente il calore accumulato.


Certificata

Certificata per uso alimentare. Migrazione globale dm 21/03/1973 e successive modifiche – certificazione info@refrattarighigliotto.com.


Rapida

Si scalda rapidamente e mantiene a lungo la temperatura. Anche le operazioni di pulizia risultano rapide ed estremamente semplici!
Lasciare raffreddare la pietra, pulire la superficie con una spazzola metallica per togliere le incrostazioni più spesse, le macchie scuse sono la naturale colorazione dopo la fase di cottura, non un difetto del prodotto, sciacquare con acqua.


Ecologica

Imballaggio: cartone riciclabile.
Pietra: materiale refrattario riciclabile.

1 recensione per [101] Rosaria – La Pietra Refrattaria

  1. Giacomo

    Ottima!

Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *